Legionella: L’Importanza del Controllo nelle Acque Destinate al Consumo Umano

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Le normative delle Istituzioni nazionali e internazionali hanno dato grande rilievo al controllo della Legionella: l’OMS riporta che questa famiglia di batteri rappresenta il primo fattore di malattia trasmessa dall’acqua nell’UE.

Inoltre, i report dell’ European Centre for Disease Control sottolineano un costante aumento negli anni dell’incidenza di questa seria infezione polmonare.

Ciò ha portato ad una generale crescente attenzione rispetto a questo sostanziale pericolo microbiologico.

Cos’è la Legionella

La Legionella è un genere di batteri gram negativi responsabili di un’infezione, la legionellosi, che interessa in modo particolare le vie respiratorie e può causare gravi patologie polmonari, fatali in circa il 10% dei casi arrivando fino al 30% in pazienti immunodepressi.

L’ habitat di sviluppo

Il batterio Legionella colonizza tutti gli ambienti acquatici naturali e artificiali, in questi ultimi si sviluppa particolarmente in condizioni di ristagno, incrostazioni di calcare, presenza di biofilm e può propagarsi sfruttando le condutture idro-sanitarie causando il contagio attraverso l’inalazione di microscopiche goccioline d’acqua (aerosol).

Le temperature ideali per il suo sviluppo sono tra i 20°C ed i 50°C, ma è in grado di sopravvivere anche in un range più ampio di temperatura per poi proliferare in modo esponenziale nelle condizioni ottimali.

I controlli nei sistemi di distribuzione interni dei condomini:

Le normative europee ed italiane fanno riferimento i vari profili di responsabilità dell’amministratore di condominio:

  1. Nelle Linee guida finalizzate alla prevenzione ed al controllo della Legionellosi, è chiarito che, nelle strutture abitative condominiali servite da un impianto idro-sanitario di acqua calda centralizzato, l’amministratore di condominio è tenuto a valutarne il rischio e ad attuare un protocollo di monitoraggio periodico.
  2. Il Titolo X del D.Lgs, 81/08 obbliga l’amministratore, ove presente un dipendente (portiere, addetto alle pulizie, ecc), a valutare il rischio biologico presente nel luogo di lavoro: pertanto alla valutazione del rischio di Legionella quale agente biologico di classe 2 e a dar seguito allo svolgimento delle analisi e di tutte le procedure e misure di prevenzione e protezione nei confronti del lavoratore.
  3. Secondo il decreto 18/23 l’amministratore in qualità di GIDI, deve assicurare la qualità dell’acqua distribuita negli impianti condominiali fino al punto di utenza: la Legionella è tra i parametri microbiologici da tenere in considerazione nella valutazione della qualità dell’acqua destinata al consumo umano.

Infine, l’amministratore, in qualità di custode ex art. 2051 del Codice Civile, è responsabile dei danni arrecati, eccetto i casi in cui egli possa dimostrare di aver adottato tutte le misure idonee a prevenire il danno stesso: nel caso in oggetto, tali misure sono le procedure ed i controlli effettuati e previsti dalle normative di riferimento.

Le misure di prevenzione negli impianti idrici interni: 

Gli  strumenti per attuare la prevenzione ed un efficace controllo dell’assenza di contaminazione da Legionella sono:

  • analisi microbiologiche periodiche dell’acqua contenuta nei serbatoi e distribuita attraverso la rete idrica interna.
  • adeguata manutenzione periodica dei boiler dell’acqua calda sanitaria: pulizia periodica, disinfezione in continuo con soluzione di cloro/ ipoclorito, temperatura dell’acqua > 60° per inibire la proliferazione.
  • pulizia periodica dei serbatoi, delle cisterne e di ogni altro luogo di accumulo dell’acqua.
  • eventuale sostituzione di raccordi o tubazioni vetuste.

L’Ente di certificazione ELTI, con i propri biologi, il know how ed il laboratorio accreditato, effettua la verifica dell’assenza della Legionella tramite prelievo in loco, nel rispetto dei protocolli di campionamento, analisi in PCR e/o ricerca e conta di Legionella spp, ed emissione del rapporto di analisi.

In tutti i possibili punti degli impianti idrici ove vi sia un rischio connesso alla presenza del suddetto batterio (acqua contenuta nei serbatoi, distribuita attraverso la rete idrica interna con possibili condizioni di ristagno, incrostazioni di calcare, presenza di biofilm) Elti svolge gli adeguati controlli per scongiurare la contaminazione delle acque da parte della Legionella.

Infine, in caso di Non conformità ELTI fornisce l’assistenza per verificare l’efficacia delle misure correttive intraprese, mediante le analisi di controllo volte a garantire il ripristino dei requisiti salubrità delle acque destinate al consumo umano.

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