Il nuovo rilievo sugli interruttori differenziali di F.M. per ascensori con quadro di manovra dotato di inverter presente nei verbali di verifica ELTI

 In Certificazione Impianti Ascensori, News

Nei verbali di verifica periodica del 2020 potrà capitare di leggere il rilievo: “Il differenziale F.M. per uso generico (di tipo AC) non è idoneo per la protezione dai contatti indiretti in presenza dell’inverter” per gli ascensori che hanno il Quadro di Manovra dotato di inverter, tale rilievo si riferisce all’impianto elettrico di alimentazione a monte del quadro di manovra.

Questo rilievo non era presente nei verbali del 2018, ma è necessario provvedere al rilievo poiché in seguito ad alcuni quasi incidenti avvenuti nel 2019 abbiamo provveduto a fare una indagine sulle specifiche degli inverter installati nei quadri di manovra e ci siamo resi conto anche che gli installatori non erano informati dai fornitori che assemblano i quadri di manovra con gli inverter circa la necessità della protezione a monte sulla linea della FM di installare un differenziale FM specifico a protezione dell’inverter.

Attraverso un esame documentale e specifico abbiamo rilevato che tutti i fabbricanti di inverter richiedono la protezione differenziale di tipo A o di tipo B, di conseguenza abbiamo aggiornato l’elenco delle prescrizioni standard ed abbiamo aggiornato gli ispettori ELTI nel 2019.

Pertanto l’impianto elettrico di alimentazione che inizia dopo il contatore condominiale, deve garantire la sicurezza delle persone contro le scosse elettriche da contatti indiretti sulle masse metalliche del condominio attraverso l’adozione di una protezione differenziale realizzata secondo la regola dell’arte, oltre ad un efficiente circuito di terra.

Le norme tecniche degli impianti elettrici sono le CEI 64-8 e le norme di costruzione degli apparati sono le seguenti:
– norma CEI EN 50178 “apparecchiature elettroniche da utilizzare negli impianti di potenza”
– norma CEI EN 62477-1 “requisiti di sicurezza per convertitori elettronici di potenza – Parte 1:generalità“: fanno carico al costruttore di un’apparecchiatura di classe 1 di indicare nelle istruzioni di installazione quando l’eventuale protezione differenziale deve essere di tipo A o B.
In ottemperanza a ciò i costruttori degli Inverter (VVVF), nei loro manuali, indicano sempre quale tipo di interruttore differenziale (RCD) da installare.

Nel caso specifico dei Quadri di Manovra degli ascensori, il Manuale dell’inverter al capitolo “Protezione del sistema in caso di guasto dell’Inverter” prevede:
“Se le normative di montaggio della vostra applicazione prevedono l’installazione di dispositivi per corrente residua (RCD) come protezione a monte questa deve essere scelta secondo la norma DIN – VDE 0100-530 come segue: Inverter monofase tipo A o B; Inverter trifase tipo B”.

In Italia le normative di montaggio relative agli impianti elettrici sono le CEI 64-8 che prevedono l’obbligo dell’installazione di un apposito interruttore differenziale (RCD) adatto al circuito alimentato insieme ai circuiti di messa a terra.

Inoltre abbiamo riscontrato che alcuni costruttori di inverter indicano la necessità di installare interruttori differenziali RCD di tipo A, altri quello di tipo B, ma nessuno indica la possibilità di utilizzare quello generico di tipo AC.

Pertanto dal 2019 in poi verrà utilizzato nei verbali di verifica il rilievo relativo alla necessità di installare un interruttore differenziale all’impianto elettrico di alimentazione dell’ascensore per quegli impianti dotati di inverter.

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