L’importanza di spostarsi in massima sicurezza sugli ascensori
In questi giorni il nostro Paese cerca di tornare gradualmente alla vita normale rimettendo in moto l’economia e tornando al vivere civile con maggior libertà e rinnovata consapevolezza.
Il momento è ancora molto delicato e si deve continuare a prestare la massima attenzione a tutti quegli accorgimenti relativi al Covid-19, in particolare nei luoghi chiusi.
Parliamo in questo caso della sicurezza negli ascensori e tutto ciò che può essere fonte di contagio.
L’ascensore attualmente è il mezzo di trasporto verticale più utilizzato nel mondo: abbiamo in Italia circa un milione di ascensori; siamo il secondo paese, dopo la Cina, come numero di impianti in esercizio.
Per questo, garantire il loro utilizzo in sicurezza è un servizio sociale molto importante che ELTI, rispettando quanto previsto dai vari DPCM, ha continuato ad effettuare, attraverso l’esecuzione puntuale di tutte le attività di verifica e di supporto ai propri clienti anche in questo periodo.
ELTI da sempre ha come priorità il benessere e la sicurezza dei propri clienti.
Per un flusso sicuro di persone, nel rispetto dell’igiene in qualsiasi contesto, suggeriamo semplici linee guida da promuovere per tutti gli utenti al fine di evitare situazioni potenzialmente rischiose, soprattutto per anziani, disabili o persone temporaneamente infortunate, che non possono fare a meno di prendere l’ascensore.
La cabina dell’ascensore, che per definizione è uno spazio chiuso, spesso frequentato da più utenti contemporaneamente, è dotata di maniglie e bottoniere a pulsanti che potrebbero avere un rischio di contagio se toccati a mani nude (è necessario dunque disinfettarsi e lavarsi le mani in seguito a loro utilizzo).
È molto importante indossare la mascherina quando si entra in ascensore, potrebbero esserci altre persone all’interno con le quali può essere difficile mantenere la distanza di un metro, inoltre si potrebbero respirare particelle virali galleggianti “intrappolate” nell’aria.
Quindi al momento di prendere l’ascensore, se non è possibile stare ad un metro dal “compagno di viaggio”, è più che opportuno aspettare qualche minuto per viaggiare poi da soli, sempre indossando una mascherina protettiva.
Per continuare a garantire dentro la cabina dell’ascensore un ambiente più salutare per tutti, dobbiamo impegnarci a ridurre il rischio di infezione, proteggendo sé stessi e gli altri, seguendo una serie di piccoli accorgimenti.
1) Fare in modo che durante le attività di pulizia delle parti comuni dello stabile venga pulita regolarmente anche tutta la cabina interna dell’ascensore (pareti, celino, pavimento, specchio se presente, pulsantiera).
2) Al fine di ridurre il rischio di trasmissione di agenti infettivi, in caso di necessità, coprire naso e bocca quando si tossisce e/o starnutisce dentro la cabina dell’ascensore utilizzando un fazzoletto monouso oppure il gomito interno (non le mani); nel momento in cui arriviamo al piano facciamo areare la cabina tenendo qualche secondo la porta aperta.
3) Migliorare la sicurezza negli impianti ascensore anche attraverso una corretta programmazione e comunicazione dei flussi di utilizzo per garantire un accesso facile e sicuro a tutti i condomini e operatori esterni al fine di evitare la possibilità di contatti o interferenze per mancato distanziamento.
In sintesi
– Utilizziamo l’ascensore sempre uno alla volta se possibile.
– Usiamo guanti monouso per toccare i comandi oppure oggetti disponibili quali una penna biro o una chiave, poi arrivati a casa laviamoci correttamente le mani.
– Usiamo la mascherina all’interno della cabina ascensore, anche se siamo da soli.
– Puliamo periodicamente tutte le superfici interne con prodotti igienizzanti.
– Effettuiamo interventi periodici di sanificazione.
– Miglioriamo la gestione dei flussi delle persone che utilizzano l’impianto ascensore
Ambienti e luoghi di lavoro puliti e sicuri sono e saranno sempre una priorità.