La Sicurezza delle Chiusure Automatiche
Ogni chiusura automatica (cancelli, barriere, porte da garage o pedonali motorizzate), essendo costituita da un “insieme equipaggiato di un sistema di azionamento diverso dalla forza umana o animale diretta, composto di parti o di componenti mobili, collegati tra loro solidamente per un’applicazione ben determinata”, risponde pienamente alla definizione di “macchina” (v. Dir. 2006/42/CE).
La Direttiva Macchine stabilisce inequivocabilmente che, se la macchina non è fornita integralmente (ante, motore, centralina, ecc.) da uno stesso costruttore, l’installatore che “motorizza” una porta o un cancello diventa “costruttore della macchina”.
Il responsabile della buona esecuzione della macchina non sarà quindi il proprietario, oppure l’artigiano che realizza l’anta, ovvero il costruttore dei singoli componenti, bensì il tecnico o l’azienda che installa l’automazione assemblando componenti diversi.
Questi, oltre a progettare, realizzare e collaudare la macchina “a regola d’arte”, dovrà:
- redigere il fascicolo tecnico e conservarlo per almeno 10 anni;
- redigere la dichiarazione CE di conformità, con cui dichiara che la macchina è conforme a tutti i requisiti delle direttive europee;
- apporre sulla chiusura motorizzata la marcatura CE ed una targhetta con i dati identificativi dell’installatore e della macchina;
- consegnare al proprietario copia della dichiarazione CE di conformità e il manuale d’uso e manutenzione.
Responsabilità del proprietario
Il proprietario, o il legale rappresentante, deve (v. D.M. 37/08 art. 8):
- affidare l’installazione, la manutenzione o l’esecuzione dei lavori straordinari ad imprese abilitate;
- adottare le misure necessarie per conservarne le caratteristiche di sicurezza previste dalla normativa vigente in materia.
L’importanza di sottoporre periodicamente la macchina ad un’attenta verifica per garantire che abbia mantenuto i livelli di sicurezza originari è resa evidente dagli ultimi incidenti accaduti, spesso anche mortali.