Piscine Pubbliche e private ad uso pubblico: Il controllo della salubrità dell’acqua e della Legionella

L’acqua delle piscine può esporre bagnanti ed operatori a rischi di natura biologica chimica e fisica, compromettendo la salute e la sicurezza dei frequentatori.

L’accordo Stato Regioni del 16/01/2023 ha disciplinato aspetti igienico-sanitari per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine a uso natatorio e, in applicazione e nel rispetto del suddetto accordo, la norma tecnica UNI 10637 ha fornito le indicazioni relative alle prove ed ai costanti monitoraggi atti a garantire una qualità dell’acqua della piscina adeguata alla balneazione. Lo scorso 8 febbraio, tale norma è stata revisionata al fine di armonizzarsi alla normativa europea Uni En 15288 ed in considerazione dell’evoluzione tecnologica del settore.

In particolare:

È stato rivisto il sistema di CLASSIFICAZIONE delle piscine, nel dettaglio le piscine di tipo 2, con i relativi adempimenti, che includono piscine di strutture ricettive, circoli ricreativi, piscine sanitarie e delle RSA, centri estetici e piscine condominiali.
È stato confermato il REQUISITO DI POTABILITA’ per l’acqua di approvvigionamento, che deve essere conforme al D.Lgs.18/23, ed i controlli dell’acqua di immissione e dell’acqua di vasca finalizzati a monitorare la funzionalità degli impianti ed il mantenimento dei requisiti igienico- sanitari. I controlli, da effettuare con le frequenze indicate nel prospetto 2 della norma, si riferiscono sia ai PRELIEVI SUL CAMPO svolti giornalmente dall’addetto alla manutenzione per monitorare Cloro attivo libero, pH, temperatura, ecc., sia tramite ANALISI DI LABORATORIO, almeno bimestrali, volte allo svolgimento delle analisi chimico-fisiche e biologiche necessarie a monitorare che i criteri di gestione delle vasche e degli impianti siano corretti.
E’ stata promossa l’effettuazione del controllo della LEGIONELLA, non tanto riguardo alla presenza dell’acqua in vasca in cui è aggiunto il cloro, quanto alla proliferazione di questo pericoloso batterio negli impianti e nelle vasche nelle quali sono presenti attrezzature quali idro/areo massaggi e/o altri sistemi di immissione dell’acqua/aria che possono dare origine ad aerosol, nei quali deve essere applicato il protocollo delle “Linee guida per la prevenzione ed il controllo del rischio legionellosi (2015). Va inoltre considerato che negli impianti idrici ed aeraulici il batterio Legionella può trovare condizioni favorevoli allo sviluppo ed alla sua diffusione attraverso formazione di aerosol da docce e/o rubinetti di pertinenza della piscina.
Sono state aggiornate le caratteristiche TECNICHE E STRUTTURALI degli impianti di circolazione e di disinfezione in base alle tecnologie più avanzate.

L’Ente di Certificazione ELTI, nell’ambito delle sue attività volte a controllare ed assicurare la conformità dell’acqua, fornisce anche il servizio di ANALISI DELLE ACQUE DELLA PISCINA e degli IMPIANTI ACCESSORI, svolgendo in tal senso gli adempimenti previsti a norma di legge, con prelievo in loco da parte di tecnici qualificati ed emissione del relativo Rapporto di Analisi.

Nel dettaglio è svolta:

l’ analisi dell’acqua di immissione in vasca, acqua introdotta dall’impianto di ricircolo e quella di rinnovo, eseguita monitorando i rispettivi parametri di contenuti nella Tabella A- requisiti dell’Accordo Stato Regioni 16/01/2023.
l’ analisi dell’acqua di vasca, acqua presente in vasca a diretto contatto con i bagnanti, eseguita monitorando i rispettivi parametri di contenuti nella Tabella A- requisiti dell’Accordo Stato Regioni 16/01/2023.
l’analisi della verifica dell’assenza di Legionella, negli impianti ove sono presenti attrezzature che possono dare origine ad aerosol (idromassaggi, fontane, getti di acqua) e negli impianti annessi alla piscina (docce, bagni) che destano preoccupazione per la salute degli utenti.