La Certificazione UNI tra i Requisiti della Speciale Competenza del CTU

Decreto del Ministero di Giustizia del 4 agosto 2023, n. 109

E.L.T.I.  S.r.l. Organismo di Certificazione del Personale accreditato ACCREDIA e Leader nel settore a livello Nazionale, da anni si occupa delle norme UNI, strumento a garanzia dell’imparzialità e indipendenza delle professioni e con soddisfazione prende atto che la Certificazione UNI relativa all’attività professionale svolta (rilasciata da un Organismo di Certificazione accreditato) diventa uno dei requisiti della speciale competenza dei Consulenti Tecnici di Ufficio (CTU).

Il recente Decreto del Ministero di Giustizia del 4 agosto 2023, n. 109 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 187 dell’ 11/08/2023 ed entrato in vigore il 26/8/2023), recante il Regolamento concernente l’individuazione di ulteriori categorie dell’Albo dei Consulenti Tecnici di ufficio e dei settori di specializzazione di ciascuna categoria, riconosce anche per i professionisti non iscritti in Albi o Collegi la possibilità di essere inseriti nell’Albo dei Consulenti Tecnici di Ufficio (CTU).

Il che significa che anche gli Amministratori di condominio, i Revisori Condominiali e i Valutatori Immobiliari non iscritti in altri Albi o Collegi professionali (Avvocati, Architetti, Ingegneri, Geometri, Commercialisti) potranno ora essere chiamati a svolgere l’attività di CTU ausiliario del Giudice, vedendosi finalmente riconosciuta la specifica competenza in materia.

Naturalmente, per essere ammessi all’Albo dei CTU istituito presso ogni Tribunale d’Italia, è indispensabile possedere determinati requisiti professionali quali:

• essere in regola con gli obblighi di formazione periodica previsti per ciascuna categoria
• possedere una speciale competenza tecnica nelle materie di ciascuna categorie

Il requisito del possesso di una speciale competenza tecnica sussiste quando, con specifico riferimento alla categoria e all’eventuale settore di specializzazione, l’attività professionale è stata esercitata per almeno cinque anni in modo effettivo e continuativo.

In mancanza di tale requisito il perseguimento della certificazione UNI relativa all’attività professionale svolta, rilasciata da un Organismo di Certificazione accreditato rientra tra le circostanze che possono colmare tale carenza.

Questo per sottolineare l’importanza della Certificazione del Personale riferibile alle norme UNI come strumento per garantire l’indipendenza e l’imparzialità della propria attività professionale.